venerdì 12 marzo 2010

Myriam Fugaro, candidata...tra la gente

A passo convinto e sicuro, Myriam Fugaro, la candidata tutta corinaldese alle elezioni regionali del prossimo 28 e 29 marzo ha l'aria di chi ha mille cose per la testa. Insomma di chi è in piena campagna elettorale. La prima domanda è d'obbligo. Come sta?
L'esperienza della campagna elettorale, a contatto con il territorio, con la gente e con i loro problemi è appassionante. Il continuo confronto, il rapporto intenso, la passione nel parlare di politica. Devo ammettere che inizialmente le persone sono un po' scettiche nei miei confronti ma è normale poiché non sanno bene cosa li aspetta. Poi quando torno a casa mi sento molto arricchita.
Presentarsi alle elezioni regionali è un passo molto coraggioso e difficile da fare. Perché ha preso questa decisione?
Nella mia vita professionale, come avvocato, come presidente della associazione Donne e Giustizia, come membro della Commissione Pari Opportunità della Regione, ho sempre portato avanti tante battaglie e sono riuscita a farmi conoscere su tutto il territorio, soprattutto ad Ancona. Non voglio certo fermarmi. Probabilmente è dove vivo che mi conoscono meno, ma anche questa rappresenta una sfida su cui voglio impegnarmi. La mia candidatura sostanzialmente nasce a dicembre, quando è scoppiato il caso della centrale Turbogas a Corinaldo. Sono rimasta indignata per come si è comportata l'amministrazione comunale la quale da un anno era a conoscenza del progetto e non ha coinvolto nessuno. Un anno sprecato. Si potevano fare incontri, approfondire l'argomento, informare la gente e molto altro ancora. Insomma un'opportunità persa. É stato proprio in quei giorni che ho sentito l'esigenza di una politica diversa e certamente migliore, più rispettosa delle persone. Il mio slogan e il mio obiettivo sono proprio questi e voglio raggiungerli per e con la gente. Troppo spesso ho assistito ad un sentimento politico e cittadino sottovalutato dalla dirigenza politica.
Nelle prossime elezioni il Partito Democratico ha deciso di correre con l'Unione di Centro, abbandonando la vecchia coalizione con Prc e Sinistra Ecologia e Libertà. Uno spostamento verso il centro che ha disorientato diversi elettori. Potrebbe penalizzarvi?
Sia chiaro, il Partito Democratico rimane un partito di centro-sinistra e personalmente mi sento di far parte della sinistra del partito. La coalizione con l'Udc credo che rientri in una strategia politica nazionale che mira a conquistare più regioni possibili. Mi conforta il fatto che sia stata l'Unione di Centro ad adattarsi al nostro programma soprattutto in tema di energie rinnovabili ma non solo. Le Marche, da questo punto di vista, rappresentano un vero e proprio laboratorio politico dentro il quale, è giusto sottolinearlo, non verrà mai persa l'anima della sinistra. Immagino il Partito Democratico come una casa dove al sentimento del centro-sinistra si è unita l'esperienza del mondo cattolico.
Quali sono i punti del programma di Myriam Fugaro?
Innanzitutto legalità e trasparenza, i due pilastri del programma. Ho in mente una politica del territorio e per il territorio, attenta alla scuola, alla sanità, agli anziani. Voglio rendere migliore la qualità della vita nelle nostre valli. Altro punto importante è certamente quello relativo alle politiche del lavoro. Da una parte è necessario tamponare l'attuale emergenza ma dall'altra bisogna ripensare tutto il fragile sistema di imprese marchigiano. E poi il turismo. Le nostre valli non hanno nulla da invidiare a regioni come l'Umbria e la Toscana e di conseguenza anche il sistema turistico va riletto sotto altro aspetto. I tanti piccoli comuni devo avere la possibilità di mettersi in rete per ampliare l'offerta turistica di zona, coniugando le bellezza naturali alle realtà delle piccole aziende. Le Marche da sempre sono fatte da grandi lavoratori che riescono a impiegare al meglio le tante risorse a disposizione. Questa è una grande forza.
Quanto le è stato d'aiuto il circolo del Partito Democratico di Corinaldo?
Tantissimo. Un circolo in crescita che di certo deve lavorare per un futuro importante. Corinaldo ha bisogno di realtà nuove, pronte ad impegnarsi sul territorio. La mia candidatura è anche espressione di questo paese e, comunque vada, sarò la prima ad impegnarmi per Corinaldo. Devo ammettere che anche il Pd Provinciale mi ha “coccolata”.
Dunque, perché votare Myriam Fugaro?
Questa campagna elettorale l'ho sempre affrontata positivamente pensando di poter essere eletta. Ho sempre avuto un ottimo riscontro da parte della gente. Insomma sono fiduciosa. Penso di incarnare l'esigenza di rinnovamento, un bisogno sempre più concreto dei cittadini.

di Riccardo Silvi

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